San Salvatore Telesino
A pochi chilometri da Telese Terme, ai piedi di una collina sormontata dalla Rocca del Casale, sorge San Salvatore Telesino. Il paese per la sua conformazione geografica e le testimonianze di un ricco ed illustre passato rappresenta una meta unica da visitare e conoscere. La sua nascita deriva dalla frammentazione di Telesia, città prima sannita e poi romana. Attualmente sono ancora visibili più 2,5 kilometri di mura che circondavano la città e l' Anfiteatro romano.
Abbazia di San Salvatore
Ancor più rappresentativa dell'identità locale è la solenne Abbazia del Santo Salvatore, che dà il nome al paese. Nei suoi pressi si stabilì un nucleo di abitanti scampati alla rovina di Telesia, in un casale fatto costruire dai Benedettini, che governavano il complesso. Tra gli abati che la diressero ricordiamo Alessandro Telesino, autore di De rebus gestis Rogerii Siciliae Regis. La badia risale al X sec. e comprende una chiesa a tre navate. Tra i numerosi ospiti illustri dell'Abbazia, figurò l'Arcivescovo di Canterbury, Sant'Anselmo. Dal giugno 2010 nel transetto e nell' abside dell' Abbazia è stato allestito l' Antiquarium di Telesia, mostra permanente di reperti di origine sannitica e romana. Oltre all'Abbazia, altri simboli di San Salvatore Telesino sono il castello della Rocca costruito dai Sanframondo e Monte Acero che, oltre ad ospitare la statua dedicata a Gesù Redentore, conserva i resti di una cinta muraria, una delle numerose fortificazioni costruite in opera poligonale dai Sanniti. Nel centro storico di San Salvatore Telesino sorge la Chiesa di Santa Maria Assunta impreziosita dalla cappella sepolcrale dei Monsorio e da pregiati dipinti attribuiti a Luca Giordano e ad Antonio Sarnelli. Nel territorio di San Salvatore Telesino sgorga una copiosa acqua solfurea a 22°C utilizzata per trattamenti fisioterapici ed estetici.
Parco del Grassano
Non mancano, inoltre, bellezze naturali che invitano a percorrere sentieri selvaggi tra i Puri, forme particolari di erosione sul Monte Pugliano e a vivere un contatto più diretto con una natura incontaminata visitando il Parco del Rio Grassano. La genuinità e la semplicità che caratterizzano il territorio di San Salvatore Telesino si ritrovano anche nei sapori della tavola e nell'aroma di vini pregiati. La cucina si lega alla tradizione contadina ed in essa è possibile riscoprire tracce di odori e di sapori che oggi tendono sempre più a scomparire.
Ancora oggi è possibile degustare lo struppolo, il tipico rustico della tradizione culinaria di San Salvatore Telesino realizzato con un impasto a base di uova e preparato con cura e dedizione dalle massaie locali. Per gli appassionati di arte, storia, natura, San Salvatore Telesino rappresenta la meta ideale; la bellezza del suo paesaggio incontaminato, il suo passato ricco di storia, i genuini prodotti enogastronomici ne fanno un angolo di mondo di grande attrattiva.
Da nord:
autostrada A1 uscita CAIANELLO, statale 372 uscita SAN SALVATORE TELESINO
Da sud:
autostrada A1 uscita CASERTA SUD, nazionale APPIA, Maddaloni, Fondo Valle Isclero uscita S.S. TELESINO
Da est:
autostrada A16 uscita BENEVENTO, statale 372 uscita SAN SALVATORE TELESINO
Stazione ferroviaria TELESE-CERRETO sulla linea Napoli-Foggia
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