Lago di Telese
Telese Terme (comunemente chiamato solo Telese) è un comune della provincia di Benevento in Campania. La cittadina è situata al centro della valle Telesina, sulla destra del fiume Calore. Si trova a circa 30 km da Benevento. Sorge ai piedi del Monte Pugliano, dove sorgenti di acqua sulfurea danno origine alle terme ed erodono le rocce carbonatiche dando luogo a doline.
A 1 km a sud-est, tra Telese Terme e Solopaca si trova il grazioso, piccolo lago di Telese (che tuttavia è il più grande della provincia), di interesse turistico (pesca sportiva). Il lago è ubicato a sud-est del centro abitato, non lontano dalle sponde del fiume Calore con una posizione piuttosto centrale nella valle telesina, visibile da tutti i rilievi che la circondano.
Questo piccolo specchio d'acqua (49.000 mq circa e circonferenza di circa 850 m) ha una forma quasi circolare ed una profondità che si aggira sui 20 -25 m. La forma circolare ha fatto pensare ad una sua origine vulcanica, come la bocca di un cratere estinto e ripiena d'acqua. Niente di più falso. E' infatti risaputo che questa area della Campania non è stata soggetta in epoche geologiche a fenomeni vulcanici. L'origine del lago di Telese è dunque da ricercarsi nella natura dei terreni e delle rocce che costituiscono il substrato su cui sorge Telese.
Le sue sponde attrezzate e la stradina panoramica lunga più di un chilometro e caratterizzata da una variata e lussureggiante vegetazione, insieme ad un ristorante, un hotel ed una piscina offrono all'avventore una realtà incontaminata tali da fare del lago di Telese la meta preferita di numerosi visitatori, specialmente durante la bella stagione.
La bellezza dei luoghi e le favorevoli condizioni climatiche hanno indotto lo studio di un progetto per un Parco - Lago che dovrà, una volta realizzato, dare un impulso notevole ad attività di soggiorno, svago, turismo e sport.
Torre Normanna
Tra i resti della Telesia medievale è da menzionare la massiccia Torre Campanaria, a base rettangolare in località Vescovado in via Roma.
La torre campanaria è uno tra i più interessanti e rari monumenti normanni della Campania. Guardando la torre si distinguono tre ordini distinti da cornici di materiale diverso: mattoni tra il primo ed il secondo ordine, marmo di spoglio tra il primo ed il secondo per la facciata nord e tufo per le altre.
La torre è quanto rimane della cattedrale della SS. Croce, edificata in epoca normanna (X secolo) e ricostruita successivamente assumendo il nome di S. Maria della Trinità. La torre è costruita con materiali provenienti dalla Telesia romana, ed è decorata con motivi in laterizio e opus reticulatum. Il monumento, di base rettangolare, misura m 6.00 x 6.70 ed ha una altezza di m 17.00.
Terme di Telese
La comparsa delle "acque minerali telesine", secondo quanto affermato da molti studiosi che di queste hanno trattato anche sul piano scientifico, risale all'epoca memorabile del 9 settembre 1349 in occasione del violento cataclisma che sconvolse l'intero agro telesino. Inoltre non esistono tracce nei resti dell'antica Telesia di manufatti atti all'utilizzo di dette acque. Infatti, se vi fossero state sorgenti idrotermali, i Romani, come era loro costume, le avrebbero debitamente valorizzate.
Le prime notizie storiche risalgono alla seconda metà del XIV secolo. Solo ai primi del XIX secolo gli studi compiuti sulle acque sgorganti dalle falde del Monte Pugliano, ricche di sodio e zolfo, giunse alla conclusione che esse non erano dannose, anzi potevano avere proprietà curative, tanto che nacque il progetto di bonificare la valle Telesina e costruire uno stabilimento termale.
Nel 1876 l'Impresa Minieri avviò la costruzione delle Terme, aperte nel 1883 e seguite dal "Grand Hotel Minieri" sulle pendici del Monte Pugliano. Le Terme di Telese assunsero rilevanza nazionale o addirittura internazionale e avviarono lo sviluppo della zona in senso turistico. Dopo la nascita del comune di Telese, sorsero contese con San Salvatore Telesino concluse con la costituzione di un "Consorzio" nel 1957.
Il primo stabilimento dei "Goccioloni" fu seguito da un complesso più vasto, attrezzato oggi, per aerosolterapie, cure idropiniche e altri tipi di terapie. I reparti di cura sono immersi in un parco di alberi secolari tra i più estesi d'Italia ove si trovano i bacini delle sorgenti.
Nel cosiddetto "Parco delle Terme" con ingresso da Piazza Minieri ci sono anche due piscine di acqua termale sorgiva, la piscina "Goccioloni e la piscina "Pera", entrambe indicate in particolare per la prevenzione e la cura delle patologie dermatologiche mentre una terza piscina termale si trova nei reparti termali del Grand Hotel Telese, utilizzata principalmente per attività di riabilitazione neuro-motoria e percorsi vascolari. La dotazione del Parco delle Terme si completa con alcune strutture ricreative, tra cui un parco giochi per bambini, con uno stabilimento per l'imbottigliamento dell'acqua e con un centro congressi di circa 500 posti.
Le Terme di Telese continuano a essere meta di turisti nella stagione estiva, proprio a partire dal 1991, anno in cui il nome di Telese ha preso la più specifica denominazione di "Telese Terme".
Terme Jacobelli
Le Antiche Terme Jacobelli sono situate all'incrocio tra Castelvenere, Solopaca e Telese. Furono fondate, nel 1861, dal cavaliere Achille Jacobelli di San Lupo, e inaugurate ufficialmente nel 1867.
Le cronache ci tramandano la descrizione di un luogo delizioso, ricco di verde con piacevoli passeggiate, ombrose. Il parco presentava circa quaranta camerini, al centro vi era una galleria, alla fine della quale si apriva una grande sala, coperta di tende, con tavole e sedili di marmo bianco. Più avanti c'era la vasca di marmo nella quale affluiva, rinnovandosi di continuo, l'acqua minerale, ma il getto poteva essere interrotto secondo il bisogno e in fondo al camerino, nella parte scoperta, c'era una fontana d'acqua dolce.
La struttura era completata da un porticato che rendeva possibile passeggiare all'ombra ed erano presenti due fontane utilizzate dai bagnanti per bere dopo le cure; infine vi erano già le fondamenta per un gran caffè e per il ristorante.
Successivamente ai lavori di ristrutturazione, ultimati nel 2008, le Antiche Terme Jacobelli sono diventate un parco naturale, dove ancora si possono osservare i resti delle cabine private per la balneazione, due piscine di acqua sulfurea, e la bouvette.
Da nord:
autostrada A1 uscita CAIANELLO, statale 372 uscita TELESE TERME
Da sud:
autostrada A1 uscita CASERTA SUD, nazionale APPIA, Maddaloni, Fondo Valle Isclero uscita TELESE TERME
Da est:
autostrada A16 uscita BENEVENTO, statale 372 uscita TELESE TERME
Stazione ferroviaria TELESE-CERRETO sulla linea Napoli-Foggia
Aeroporto di Napoli (Capodichino) 54 km
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